Giorni Felici

30 day writing challenge

Giorno felice #872

Amo Ottobre, è forse il mio mese preferito: i colori autunnali, i primi freddi, le letture sotto un caldo plaid, la pioggia, le foglie secche, il ritorno alla routine, il nostro anniversario di matrimonio, le atmosfere calde e romantiche… amo ottobre. Ma quest anno è stato stressante, soprattutto nella seconda metà del mese e mi dispiace dire che non vedevo l’ora che arrivasse Novembre.

Sono stata così presa dal lavoro che sento di aver un po’ trascurato il blog, così ho pensato di aderire ad una iniziativa scovata su Pinterest, la sfida di scrittura dei 30 giorni.

Ogni giorno di novembre avrò un tema sul quale scrivere.

Questi gli obiettivi:

30-day-writing-challenge

Essendo già oggi il 1° di Novembre, faccio subito la mia lista delle 10 cose che mi rendono davvero Felice, almeno in questo periodo.

1. Andare in palestra – questa è forse una delle cose che mi rende più felice in assoluto, ultimamente. Sapere che ho un luogo dove recarmi e scaricare i miei nervosismi, un posto dove posso trasformarmi in wonder woman, dove imparo come soffrire in maniera costruttiva, è per me indispensabile. Quando vado in palestra sono sempre felice, quando esco dalla palestra lo sono ancora di più. Nelle giornate “no” il pensiero della palestra mi è di conforto. Quando incontro persone negative mi rifugio nel pensiero “Ma che ne sanno, questi, dei chili che alzo con gli stacchi” o cose del genere. Se la sera ho difficoltà a dormire, ripasso mentalmente gli esercizi più difficili, quelli in cui devo contare, controllare scapole, braccia, gambe, respirazione e nel giro di poco mi addormento. A volte mi viene da entrare in palestra saltellando dalla gioia… per capirci. E oggi, primo novembre, sono felice di poter dire che, come prima cosa, sono stata in palestra per il mio solito allenamento del martedì mattina.

2. Fare shopping – ultimamente fare shopping è molto bello e mi rende felice. Riesco ad entrare nei negozi con taglie normali e trovo fin troppe cose da provare, che mi stanno più che bene. L’unico problema è non poter comprare tutto quello che mi piace.

3. Leggere – ovviamente leggere è sempre un piacere. Quando leggo viaggio lontano con la fantasia e vivo vite che altrimenti non potrei mai vivere. Leggere significa anche ricavare del tempo per me stessa, tempo che funge da cuscinetto tra i tanti impegni quotidiani e che mi rende sopportabili anche le mansioni più noiose. Non potrei mai fare a meno dei libri.

4. Organizzare viaggi – quando mi annoio, quando sono scoraggiata, quando mi sento un po’ schiacciata dalla quotidianità, mi metto ad organizzare viaggi. E lo faccio nei minimi dettagli. Controllo i voli, le date, i prezzi, gli orari e prendo nota. Poi controllo gli alloggi, ne seleziono alcuni e prendo nota. Poi controllo gli spostamenti, i posti dove mangiare, cosa mangiare, cosa visitare, quanto costano i musei, gli orari di apertura dei parchi divertimento. Insomma, organizzo un itinerario a 360° e annoto tutto in file excel che accuratamente catalogo, in modo da avere un viaggio sempre pronto in caso di necessità. Organizzare viaggi a volte è la parte più divertente di un viaggio, soprattutto quando hai dei bambini piccoli.

5. Viaggiare – Se fosse per me, partirei una volta al mese, anche per un paio di giorni ogni volta. E farei 4 viaggi importanti all’anno, da 7/12 giorni ciascuno. Scoprire nuovi posti, sentire nuove lingue, assaggiare nuovi piatti, imparare nuove cose: viaggiare è arricchirsi tantissimo in pochissimo tempo. Quando si viaggia si è sempre felici e il Mondo è così bello e vasto che non basta una sola vita per saziare tutta la mia voglia di girarlo.

6. Scrivere – mi piace scrivere, anche se non lo farei mai di professione. Per questo ho un blog, perchè amo scrivere. C’è stato un periodo della mia vita in cui ho pensato di provare a buttar giù un romanzo, ma poi ci ho ripensato. Non fa per me. Scrivere invece così, solo per me stessa, mi piace moltissimo. Da bambina riempivo pagine e pagine di diari segreti. Poi ho avuto amici di penna con i quali intrattenevo conversazioni cartacee infinite. E ora ho il blog. La scrittura accompagna la mia vita da sempre e non potrei farne a meno. Non mi chiedo mai se so o se non so scrivere. Scrivo e basta.

7. Andare al cinema – cresciuta dentro un piccolo cinema di provincia, non potrei mai farne a meno. Una delle prime cose che mio marito ha imparato sul mio conto è stata che è meglio portarmi immediatamente al cinema nei miei giorni no. Andare al cinema è per me terapeutico, anche se si tratta di andare a vedere un cartone animato.

8. Passare del tempo con i miei figli – i miei figli sono per me ragione di vita, come penso lo siano per tutte le mamme. Passare del tempo con loro, giocando a Scarabeo o facendo biscotti, andando a fare la spesa o sentendoli ripetere una materia il giorno prima di una interrogazione, poco importa. Mi fa piacere esserci per loro e mi dispiace quando per via del lavoro mi tocca trascurarli. A volte mi fanno innervosire e ho voglia di stare da sola, ma in linea di massima il tempo passato con i miei figli è sempre un tempo felice.

9. Guardarmi allo specchio – mi sa che sto diventando vanitosa. Quando vado in palestra, tra un esercizio e l’altro, non posso fare a meno di guardarmi allo specchio. La mia pancia piatta, le spalle definite, le cosce magre, anche i fianchi incredibilmente più sottili, tutto quello che mi riflette lo specchio mi stupisce e mi piace. Vedo anche quello che non mi piace, come il sedere ancora troppo grande o la pelle in eccesso sotto le braccia, ma comunque  guardarmi allo specchio mi rende felice e molto orgogliosa del lavoro che sto facendo.

10. Dormire – a volte il momento di spegnere la luce, girarsi e dormire è uno dei più belli della giornata. Se la giornata è stata lunga, intensa, stancante e stressante, dormire è la cosa più bella che ci sia. Da piccola odiavo dormire, la reputavo una perdita di tempo e anche una perdita di controllo. Ora apprezzo il riposo, come parte integrante del mio lavoro. Dormire mi fa bene non solo perchè mi ricarica, ma anche perchè mi fa staccare la spina. Dormire è bello. E quando si dorme, si sogna. E spesso i miei sogni sono belli, ricchi e avventurosi.

 

A domani, con la sfida del secondo giorno.

E se vi va di partecipare, basta prendere le grafiche e mettere un piccolo link a questo post.

7 pensieri riguardo “30 day writing challenge

    1. Oh si, non sai quanta carica. Soprattutto quando mi vengono ad offrire dolci o fritti o altre cose che io non mangio più.
      Che ne sanno! 🙂
      Mandami il link se deciderai di partecipare, sono curiosa 🙂

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