Giorni Felici

Giorno felice #33

Ieri è stato l’ultimo giorno di asilo di Massimo.

Si è concluso il primo ciclo scolastico del mio primogenito, quindi ci sta un po’ di emozione, vero?

Mentre ci preparavamo, sistemavamo il buffet e ci accalcavamo per avere il miglior posto possibile, noi plotone di mamme e papà armati fino ai denti di cellulari, fotocamere e telecamere digitali di ogni forma, dimensione e prezzo, non potevo non ripensare al primo giorno di asilo, di quel bimbo alto una testa e una spalla in meno, emozionato e preoccupato, orgoglioso di portare un grembiulino e uno zainetto, ma che non sapeva cosa lo aspettava.

Ricordo l’entusiasmo del primo giorno, quando è entrato in quel mondo fatato pieno di giochi nuovi e di bambini della sua taglia.

Ricordo anche la disperazione quando ha capito che li ci doveva restare senza la mamma.

Poi è passata, ha capito che se lo lasciavo li non era perchè non gli volevo bene, ma proprio perchè gliene volevo tanto.

E adesso ha finito l’asilo, che ha un nome più simpatico di “scuola materna o scuola dell’infanzia. L’asilo significa odore di colori e mani appiccicose, significa pugni e calci di bambini che si fanno strada nella società, significano lavoretti per la festa della mamma e del papà, significa imparare cose e parole nuove, significa staccarsi per la prima volta dal nido familiare e scoprire di riuscire a sopravvivere.

Trovo sempre un po’ noiose le canzoncine dei bambini dell’asilo, una va bene, due le tollero, ma poi diventano noiose.

Ieri, oltre alle canzoncine a tema “il mondo” con una canzone per ogni continente, le maestre hanno organizzato questa consegna dei diplomini molto suggestiva.

Li hanno chiamati uno ad uno, nome e cognome, e loro uscivano con questo cappello da diploma americano, prendevano il diploma colorato, si mettevano in posa per la foto e poi in fila ad aspettare gli altri.

E alla fine il suggestivo lancio del cappelli, liberatorio ed emozionante. Se non è Felicità questa!

 

E’ fatta. Si passa in prima elementare. E che Dio ce la mandi buona.

 

PS: A settembre avremo due momenti importanti, Massimo in prima elementare e Emma all’asilo… piccoli rompiscatole crescono!

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