Giorno felice #799
Leggere è un piacere per me, ma anche un bisogno primario, come respirare, dormire e mangiare. Per questo scegliere un libro è sempre una questione di feeling, di bisogno, di necessità strettamente legata al momento che sto vivendo.
Oggi non potrei leggere Le notti di Salem, mentre c’è stato un tempo in cui ne ho sentito il bisogno, per capirci.
Cosa leggo, ora?
Ho iniziato a leggere Amatissima, di Toni Morrison, che avevo in attesa da parecchio e che fa parte anche della lista dei libri di Rory Gilmore. E’ un libro che ha vinto il Premio Pulitzer ed è scritto da una donna afroamericana che ha vinto in seguito anche il premio Nobel per la letteratura e parla della storia di una nera che, a cavallo della guerra di secessione americana, decide di fuggire verso nord per smettere di essere una schiava e diventare una donna libera. Ma nulla è facile per Sethe e i ricordi bruciano sulla pelle come fuoco vivo. L’ho iniziato due giorni fa e ammetto che all’inizio non è stato semplice capire cosa stesse succedendo, perchè sembra essere stato scritto proprio dalla protagonista, una nera analfabeta che riversa i suoi ricordi in modo semplice, ma confuso, su carta, anche se non è scritto in prima persona. Ci sono, ad esempio, diversi “ma però” che quando andavo a scuola io era considerato errore blu, a testimonianza che la letteratura batte la grammatica 10 a zero, se vuole.
Genere: Capitoli drammatici della storia dell’umanità
Sono però disperatamente attratta da American Psycho di Bret Easton Ellis, ambientano della New York bene, quella ricca e di successo, che però ha una doppia faccia, fatta di violenza e perversione. Dal libro è stato tratto un film con Christian Bale nel ruolo di protagonista, ma voi lo sapete: non vedo mai i film se prima posso leggere il libro.
Genere Violenza Gratuita
Sempre a proposito di libri dai quali sono poi tratti dei film, da tempo mi ero appuntata di leggere La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, di Ransom Riggs e ora penso sia giunto il momento di farlo, visto che addirittura Tim Barton sta realizzandone la versione cinematografica.
Genere Horror.
C’è poi la breve storia di (quasi) tutto di Bill Bryson che parla di diverse aree della scienza, raccontate in maniera semplice. Pare sia bellissimo, quasi 600 pagine di puro sapere accessibile anche a noi ignoranti.
Mentre ero in volo sul Pacifico e guardavo pigramente dal finestrino l’oceano illuminato dalla luna, mi si presentò alla mente, con una forza piuttosto inquietante, la consapevolezza di non sapere nulla dell’unico pianeta sul quale mi sarebbe mai capitato di vivere.
Genere: Scienza per tutti
Vorrei leggere anche Mattatoio n°5 di Kurt Vonnegut, che mi era piaciuto molto in Quando siete felici fateci caso. Il libro parla della seconda guerra mondiale e viene descritta come la storia semiseria di Billy Pilgrim, americano medio affetto da un disturbo singolare (“ogni tanto, senza alcuna ragione apparente, si metteva a piangere”) e in possesso di un segreto inconfessabile: la conoscenza della vera natura del tempo.
Genere: Pacifismo
La breve favolosa vita di Oscar Wao, e già dal titolo si capisce che non finisce bene. Scritto da Junot Diaz, è un libro che mi ha colpito solo da qualche giorno. Anche questo libro ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa. Il protagonista, Oscar Wao, è un ragazzo sovrappeso appassionato di fantascienza, di origini dominicane, ma che vive con la famiglia nel New Jersey.
Genere: Immigrazione con difficoltà
Il 2016 sarà l’anno in cui inizierò a leggere i Wu Ming e penso che il primo libro sarà Q. Devo solo trovare il coraggio di iniziarlo.
Genere: Storico
Perchè nessuno mi aveva mai parlato di Zorba il greco, libro scritto da Nikos Kazantzakis negli anni 60?
Facciamo tutto quanto è in noi perché riviva ancora per un po’ questo crapulone, beone, lavoratore instancabile, donnaiolo e zingaro. L’anima più grande, il corpo più saldo, il grido più libero che abbia mai conosciuto in vita mia
Genere: Godi la Vita con Ottimismo
Infine ci sono I Buddenbrook di Thomas Mann, 716 pagine scritte nel 1901 che descrivono la decadenza economica e morale di una famiglia.
Genere: Un classico che mi manca
Come avrete notato, i libri che voglio assolutamente leggere sono molti e molto diversi tra loro. Ho sentito il bisogno di scrivere questo post per tracciare la strada delle mie letture future, in modo da non perdere di vista nessuno di questi libri. Magari non tutti mi piaceranno, ma sento delle affinità con ciascuno di loro, quindi penso valga quantomeno la pena di tentare.
Per quanto riguarda le sfide, ho deciso che saranno le mie letture ad inserirsi e non viceversa. Questo non esclude la possibilità di scegliere anche altri libri, nuovi e inaspettati, da leggere al momento giusto, ma per ora ho il forte bisogno di buttare dentro di me queste pagine.
Se avete letto uno o più di questi libri, mi farebbe piacere conoscere le vostre opinioni. Se non avete letto nessuno di questi libri, ditemi: da quale vi sentite più attratti?
ah ah il titolo del post mi ha fatto pensare a una vignetta di Garfield (il gatto) che diceva sospirando “così tanti pesci e così poco tempo” 😀 😀
dei libri qui sopra non ne ho letto nessuno, ma penso che partirei con American Psycho
Mi attira tantissimo American Psycho 🙂
Amo tantissimo leggere anche io, da quando scrivo però il mio tempo si è ridotto. PS ora sono a meno 40 kg 😀
Meno 40 kg??? BRAVISSIMA!!!!
Non sapevo stessi cercando di perdere peso anche tu. Io mi sono un attimo bloccata con il peso, non riesco a scendere sotto gli 88 kg, ho questa immaginaria barriera dei -50kg che mi spaventa un po’. Che poi è una cretinata, perchè avendo preso 4 kg di muscoli, in realtà ho già perso 53.5 kg di grasso. Insomma, devo impegnarmi tanto. Tu come stai lavorando per perdere peso?
Alimentazione e Palestra con esercizi mirati. Tutto fatto da personal trainer 🙂
Qui trovi anche le mie foto di com’ero https://raccontidalpassato.wordpress.com/2016/02/19/un-giorno-speciale-vi-racconto-la-mia-storia/
Bravissima!!! Corro a leggere il post.
Grazie per essere passata!
Buongiorno, interessantissimo questo post. In particolare mi attirano Zorba il Greco e il libro di Bill Bryson. Ho letto l’ultimo libro dei Wu Ming ma non mi é piaciuto per niente, quindi aspetto di sentire la tua opinione per vederci piú chiaro. Grazie dei consigli 🙂
Ciao Arianna, grazie a te per il commento. Vedremo, se e quando riuscirò a leggerlo tutti, come li troverò.
A proposito di American Psycho, ho appena letto questo post per “festeggiare” i 25 anni dalla sua pubblicazione.